Apertura ed Azione Globale

Susan Barnes, professore e associate director presso il Rochester Institute of Technology's Lab for Social Computing afferma che i Social network possono aiutare a promuovere un’azienda in due modi:
"I clienti fedeli possono creare piccole reti e fare da testimonial per l'azienda, mentre i dipendenti possono condividere tra loro le informazioni tramite i social network".
Io mi permetterei di aggiungere una terza voce: clienti e dipendenti possono conversare con trasparenza generando fiducia …..
Sempre interessanti comunque gli articoli con elenchi numerati di consigli su come affrontare il Web 2.0 (per il personal branding o per il brand aziendale):
  1. Scegli con attenzione il tuo social network.
  2. Datti degli obiettivi realistici.
  3. Trova il tuo pubblico.
  4. Comportati da bravo cittadino della rete.
  5. Apriti.
  6. Ma senza esagerare.
  7. Ascolta prima di parlare.

Fiducia, trasparenza e Web 2.0

Il movimento del Web 2.0 sta mettendo in risalto una formula vincente:
fiducia
Detta a parole: la fiducia è direttamente proporzionale alla trasparenza e al dialogo ed è inversamente proporizionale al controllo.Penso a due grandi ed eterogenei casi di applicazione: il lavoro di gruppo di un team ed il marketing di un’azienda.
Nel Teamwork ogni componente della squadra (compreso il capo/leader) dovrebbe ben saperlo.
Nelle azioni di marketing le aziende devono sicuramente stare attente: grazie al web i clienti possono raggiungere una massa critica e fare conversazioni importanti che possono rovinare un’azienda. Ignorare queste conversazioni sarebbe un problema serio: sul web il prodotto di un’azienda è la sua pubblicità, i clienti sono l’agenzia pubblicitaria.

Mappe Mentali e Creatività # 2

Dopo la prima giornata eccomi oggi con il secondo ciclo del percorso “Giovani ed orientamento all’avvio di impresa” del progetto Intraprendi presso il CPV di Vicenza.

Un ringraziamento a tutti i ragazzi che hanno saputo “giocare” con carta e pennarelli nella costruzione delle Mappe Mentali (qui un po’ di foto).

 

Ancora ottimo ed incredibile il livello di partecipazione, soprattutto quando abbiamo applicato il Six Hat di DeBono attraverso le Mappe Mentali e 4 gruppi hanno iniziato a “spandere creatività” sulle loro idee imprenditoriali.

Ecco le slide viste assieme:

Lavoro di gruppo

teamwork La tecnologia ci permette di comunicare con una facilità estrema. Ogni persona può creare gruppi e comunità in modo semplice, veloce ed economico, conversando simultaneamente con tutti. Penso che l’utente passi attraverso una comunicazione a scala:

0. leggere

1. conversare (commentare su un blog, ad esempio)

2. sharing: mettere in comune del materiale (foto su Flickr ….)

3. collaborare (partecipare all’organizzazione di un evento o allo sviluppo di un software);

4. azione globale (http://tinyurl.com/kojrb9)

Già al punto 3 si iniziano a vedere le caratteristiche del Team Building: il gruppo evolve in un team perchè inizia a condividere Obiettivi, metodi di lavoro, ruoli ed emerge spesso la Leadership.

Questo modello di collaborazione è applicabile ad un gruppo di lavoro (l’ufficio R&Sv, un gruppo di Marketing che progetta e gestisce una campagna, ….) come ad una azienda. Un ristorante o un’azienda di auto possono organizzare una comunità in rete, se permettono ai clienti di esprimere la propria opinione ed a volte addirittura di partecipare alla progettazione (si pensi al caso FIAT con la 500).